Codice: LIM0425 |
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Libro
Giani Ilaria Direttrici senza orchestra Anno 2020 Pagine 108 Edizioni Lim Tascabili
“Direttrici senza orchestra” può sembrare un titolo pessimistico e irrealistico. Certo, se prendiamo come riferimento il passato, non possiamo lamentarci: donne sul podio se ne vedono sempre di più. Il fatto che in relazione a un secolo fa le cose vadano meglio, non significa però che la situazione sia rosea in senso assoluto.
Di tutti i diplomi in direzione d’orchestra rilasciati dal 2000, appena un centinaio (circa il 16%) sono stati conseguiti da donne; di queste sembra che davvero poche intraprendano la carriera: solo una direttrice italiana compare nei programmi delle fondazioni lirico sinfoniche per la stagione 2019/2020.
Si potrebbe pensare che non dovremmo perdere tempo su questi dati: evidentemente le donne sono poco interessate alla direzione d’orchestra. Possiamo però davvero accontentarci di questa risposta e sorvolare sulle implicazioni culturali che guidano il nostro modo di pensare, di giudicare e di scegliere un percorso di studi o una professione? Se è vero infatti che non esistono più limitazioni a livello istituzionale, sono però tutt’oggi presenti retaggi culturali e modelli, differenziati in base al sesso, con cui ci identifichiamo e a cui cerchiamo di assomigliare. Nel caso della direzione d’orchestra, quali sono questi retaggi?
Da dove hanno origine e cosa rimane di loro al giorno d’oggi? Quali modelli offre il passato e come vengono ricordati? Che linguaggio usa la stampa per descrivere le donne che dirigono? Esiste un effettivo pregiudizio nei loro confronti?
Infine, quali sono le difficoltà che si incontrano, in generale, nel mondo della direzione d’orchestra e in che modo esse influenzano il già tortuoso percorso che le donne affrontano per arrivare al podio? Questo libro cerca di rispondere a queste domande mettendo sul tavolo i tanti fattori responsabili della scarsa presenza femminile nel mondo della direzione d’orchestra.
Disponibilità:
Prezzo: € 18,00
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