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Jazzyana. Introduzione all'Improvvisazione Pianistica Jeremy Norris Editore:Ricordi
Uno dei maggiori ostacoli alla diffusione del jazz pianistico consiste nel fatto che l’autentico jazz, essendo essenzialmente una forma improvvisata, ha raramente percorso la strada dell’editoria. E' per questo che il repertorio jazzistico per pianoforte, per quanto significativo, è pur sempre limitato rispetto al repertorio classico, e consta per lo più di versioni trascritte delle improvvisazioni più note dei pianisti-compositori jazz (come George Gershwin, Art Tatum e Oscar Peterson, per citarne solo alcuni) piuttosto che di pezzi originali composti specificamente per essere pubblicati. Inoltre, molte di queste trascrizioni presentano problemi tecnici che solo i pianisti più esperti sono in grado di affrontare, dovuti soprattutto alla difficoltà di riprodurre con precisione la spontaneità e l’agilità ritmica dell’improvvisazione originale: le idee musicali che dalle dita di un grande pianista jazz si generano con grande naturalezza e apparentemente senza sforzo, divengono estremamente complesse e scoraggianti una volta trasferite sulla pagina stampata. Il compositore jazz non si pone infatti problemi di notazione nel momento in cui improvvisa le sue musiche. Come la sua controparte barocca — l’esecuzione estemporanea di accompagnamenti su basso figurato — l’arte dell’improvvisazione jazz richiede mesi, se non anni, di pratica assidua per dominarne la complessità e capirne i segreti... Jazzyana è stato scritto proprio per chi desidera suonare musica jazz al pianoforte senza dover seguire questi lunghi e spesso difficili percorsi di studio. I brani sono in ordine di difficoltà (grosso modo dal I al V corso) e introducono gradatamente nuovi problemi tecnici e interpretativi, considerando i ritmi di apprendimento dello studente di medie capacità. Ciascun pezzo è accompagnato da un testo-guida, che ne analizza i dettagli stilistici, tecnici e musicali più importanti e suggerisce alcuni esercizi preparatori che rendono più agevole l’esecuzione non solo dei brani di Jazzyana ma di tutti i pezzi del repertorio jazzistico e classico che contengano problemi analoghi. Jazzyana comprende i generi più noti del jazz, tra cui il blues, il ragtime, il boogie woogie. Brani come per esempio “Love at First Sight” sono meno facilmente classificabili, ma sono genericamente riconducibili allo stile del jazz degli anni ‘50-’60, che derivava i suoi principali elementi ritmici, melodici ed armonici dalle forme tradizionali citate più sopra. Come utile e piacevole variante da inserire nel programma di studio dello studente di Conservatorio o come alternativa ai percorsi didattici consueti per il pianista dilettante, i brani di Jazzyana potranno dare un primo assaggio di un affascinante e prezioso patrimonio musicale così spesso trascurato dall’insegnamento tradizionale. Jeremy Norris
Disponibilità:
Prezzo: € 14,70
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