Codice: EDIPAN1002 |
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Opere teoriche Ernetti Alfredo Pellegrino O.S.B. Educazione musicale al canto gregoriano Editore.Edi-pan
INTRODUZIONE Il presente testo ha soprattutto lo scopo di aiutare gli insegnanti di Educazione Musicale e i professori di Conservatorio all'insegnamento e l'apprendimento del canto gregoriano. Il programma ministeriale per i conservatori obbliga la conoscenza del canto gregoriano in tutta la sua estensione nei seguenti corsi:
1) Composizione polifonica vocale: Programma degli esami di diploma: «Composizione a quattro o cinque voci miste di una parte della Messa su tema gregoriano dato dalla commissione, oppure di un frammento di un Salmo a quattro voci miste (in un modo gregoriano fissato dalla commissione), con la inclusione di ambedue le prove, dove lo richieda il testo, di un episodio a doppio coro».
2) Organo e com posizione organistica: a) Programma degli esami di compimento del corso medio: «Accompagnamento di una melodia gregoriana di generesillabico nel modo originale; ...» «... accompagnamento e trasporto di un'altra pure di genere sillabico».
b) Programma degli esami di diploma: «Accenno con la voce e, di poi, accompagnamento con l'organo, di una melodia gregoriana (genere neumatico) nella modalità originale, e di un'altra trasportandola...». «Discussione sul metodo di insegnamento dell'organo e sulla teoria del canto gregoriano».
3) Organo e canto gregoriano per allievi compositori: «Rispondere sulla teoria del canto gregoriano». «Accompagnamento scritto di una melodia gregoriana».
Circa poi l'Educazione Musicale nelle altre scuole statali, l'importanza del canto gregoriano è scontata, essendo essofonte non solo di ispirazione musicale ma anche di formazione-base alla musica in generale. Ecco perché tutti i veri musicisti non hanno mai omesso lo studio di questo genere musicale; e sappiamo che in altre nazioni esso è obbligatorio in tutte le scuole. Noi ci siamo limitati, in questo volume al puro necessario, rinviando coloro che volessero specializzarsi in materia, al nostro Trattato generale di canto gregoriano, e al nostro Corso di prepolifonia.
In questi volumi abbiamo approfondito tutte le singole materie che nel presente volume si trovano esposte in lezioni sotto forma strettamente scolastica. Infine abbiamo voluto abbondare negli esempi musicali suddividendoli in due parti: una prima parte presenta esempi gregoriani trascritti e armonizzati; una seconda parte presenta esempi solo in notazione quadrata, hanno cioè lo scopo di esercitazioni di lettura, di trascrizione in notazione rotonda, di armonizzazione a stile modale, e di canto.
Poiché il canto gregoriano è il «canto proprio della liturgia romana», il Concilio Vaticano II obbliga che: «Nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, gli si riservi il posto principale» (Cost. lit., n. 116). A sua volta la Istruzione «Musicam sacram» del 5 marzo 196 7, n. 5, ci presenta la grande importanza e gli effetti del canto sacro: «L'azione liturgica riveste una forma più nobile quando è celebrata in canto, con i ministri di ogni grado che svolgono il proprio ufficio, e con la partecipazione del popolo. Infatti, in questa forma di celebrazione: - la preghiera acquista un'espressione più gioiosa; - il mistero della sacra liturgia e la sua natura gerarchica ecomunitaria vengono manifestati più chiaramente; - l'unità dei cuori è resa più profonda dall'unità delle voci; - gli animi si innalzano più facilmente alle cose celesti per mezzo dello splendore delle cose sacre; - tutta la celebrazione prefigura più chiaramente la liturgia che si svolge nella Gerusalemme celeste».
Disponibilità:
Prezzo: € 28,50
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