Fantasia Op.51
Autore: Giuseppe MARTUCCI
Materia: Pianoforte • Strumenti a tastiera
(Rev. F. Perrino)
Edizioni:Curci

Il ventiquattrenne Martucci ultimò la Fantasia op.51 il 19 settembre 1880.
Anno questo non privo significato nei riguardi della sua produzione specificatamente pianistica: un periodo di maturazione singolare, nonostante la giovane età del musicista, e di fatto rappresentativo nell'evoluzione artistica sì da determinare la classificazione « centrale » della sua stagione creativa.

Spiccano infatti tra altri lavori per pianoforte la Tarantella op.44, la Novella op.50, i due primi Scherzi dell'op.53 .

La plastica classicità di questa composizione viene illuminata da momenti commossi che s'incastonano tra sensazioni piacevolissime di puro pianismo risolte in scrittura altamente elegante.

Nell'approfondimento contenutistico, lo scavo amoroso che l'interprete si appresterà ad operare farà evidenziare lo stile personale dell'autore, fugando le apparenti impressioni d'identità lisztiane che potrebbero emergere da un accostamento superficiale alla composizione.

Si sottolinea che l'episodio « a cadenza » compreso tra le misure 133 e 139 si presenta dopo la prima edizione sensibilmente mutato.

Il curatore della presente pubblicazione ritiene più interessante la primitiva versione proponendola quindi alla libera scelta degli studiosi:
Ld Fantasia come tema con variazioni op.58 è contemplata nel programma ministeriale per il conseguimento del diploma di pianoforte presso i Conservatori Statali di Musica.

Il revisore ha proposto la diteggiatura e segnato l'uso del pedale racchiudendo tra parentesi quadre alcuni suggerimenti interpretativi nonchè qualche alternativa ai segni dinamici originali.

FOLCO PERRINO

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