Codice: SJ0019 |
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Flauto Scabbia Gaia A scuola con il flauto traverso Editore:Sinfonica In questi ultimi venti anni lo studio del flauto traverso ha progressivamente raggiunto un’ampia diffusione e assunto un’importanza sempre maggiore. L’apprendimento di tale strumento, tradizionalmente affidato alle competenze dei Conservatori di musica, è stato inserito nei programmi delle scuole medie a sperimentazione musicale permettendo anche a studenti non necessariamente votati al professionismo strumentale di partecipare a modalità didattiche di contenuto specifico. L’approccio guidato ai primi rudimenti della grammatica strumentale ha come scopo precipuo quello di ingenerare nella coscienza dell’alunno l’esigenza di misurarsi costruttivamente con il linguaggio musicale. Lo studio non si risolve quindi in mero esercizio limitato al superamento di situazioni ripetitive e sostanzialmente simili ma è indirizzato all’acquisizione di una specifica strumentazione tecnica con cui individuare nella viva materia artistica le connessioni tra l’espressività del linguaggio e le costanti strutture di meccanica strumentale. Le inevitabili difficoltà tecniche sono state affrontate in modo progressivo con trascrizioni ad hoc di musiche tratte dal repertorio strumentale e lideristico. Nella stesura dei brani si è cercato di non appesantire la veste grafica del testo musicale, ritenendo che nell’ambito dei fattori espressivi fondamentali quali articolazione, dinamica e agogica un maggiore approfondimento sia di competenza del docente, in relazione all’itinerario didattico progettato per ogni allievo. Alle composizioni per flauto solo, concepite per fornire allo studente un autonomo approfondimento delle problematiche strumentali, sono affiancate elaborazioni per due, tre o, occasionalmente, più flauti, utili per lo sviluppo della musica d’insieme. Gaia Scabbia
Over the last two decades transverse flute studies have become increasingly popular thanks to the ever growing importance attached to this particular instrument. Transverse flute courses, traditionally restricted to Conservatories, have been introduced also in experimental, music-oriented secondary school curricula so as to enable a larger number of students to benefit from targeted education opportunities, even though possibly uninterested in becoming career instrumentalist. Guidance through the rudiments of instrumental grammar basically aims at arousing the students’ desire to test constructively their ability with the musical language. This type of learning goes beyond mere practising, normally conceived only to go improve the performance of repetitive but basically similar sequences. Rather, it encourages the acquisition of the tools necessary to identify the connections between language expressiveness and the constant patterns of instrumental mechanics in the liveliness of the artistic matter. Evident technical difficulties have been tackled gradually through the ad hoc transcription of tunes taken from instrumental and lieder repertories. During transcriptions, a particular effort has been made to lighten the music format in the belief that a closer investigation of such crucial expressive features as articulation, dynamics and agogics lies within the teacher’s competence in respect of the educational programme conceived for each student. Solo flute compositions, designed to encourage students to tackle instrumentals problems individually, have been coupled with pieces for two, three or, occasionally, four flutes to spur the development of ensemble music. Gaia Scabbia
Disponibilità:
Prezzo: € 14,00
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