2 Flauti
Bach Johann Sebastian (1685-1750)
Titolo:15 Duetti
Editore:Berben
Trascrizione di FILIPPO STAIANO
Pagine:33 pag.

PRESENTAZIONE
Uno dei tanti significati attinenti al termine «trascrizione» riguarda la destinazione di una composizione ad un mezzo fonico differente da quello per il quale essa è stata originariamente concepita.

Del resto lo stesso Busoni riteneva la notazione musicale «già trascrizione di un'idea astratta», aggiungendo come fosse estremamente importante trascrivere le opere di BACH, perché solo così si potevano estendere gli orizzonti tecnici ed espressivi dello strumento.

Le invenzioni, dalle quali ho ricavato questi quindici duetti per due flauti, sono composizioni musicali in forma libera e generalmente in stile imitato.
Il termine fu usato da BACH per intitolare le sue raccolte di pezzi a due e tre voci per clavicembalo.

Composte fra il 1720 e il 1723, appartengono ad un'opera senz'altro minore, ma non per questo priva di valore e di importanza.
Nelle invenzioni (il titolo originale chiamava così quelle a due voci,mentre quelle a tre erano definite «sinfonie») si rileva facilmente come
anche nelle piccole cose il genio non si smentisce: l'invenzione è spontanea e facile.

Il titolo dimostra che BACH, pur nel suo abituale
riserbo, intuisce quanto di nuovo, di inventato, sia in queste brevi composizioni.
Filippo Staiano

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