Coro
Autore:Bach Johann Sebastian
Titolo:Corali a 4 voci miste libro
88 corali armonizzati da J. S. Bach,
nella versione poetica italiana di
Pellegrino Santucci
Pagine:76
Editore:Eco

...l'incredibile diffusione del Corale anche in Italia è un fatto consolante: quando affidai alle stampe questa mia opera che ora appare in terza edizione, mai avrei immaginato che ben 3.000 copie si esaurissero in cosìpoco tempo. » questo certo un fatto consolante anche se mi lascia perplesso: possibile che in Italia non abbiamo altro di valido da dover ricorrere al Kirchenlied? E il vastissimo repertorio della nostra Laude polifonica dove lo mettiamo? Augurandoci che anche questa floridissima e singolare forma musicale trovi spazio nelle nostre liturgie, serviamoci pure, intanto, del Corale che, dopotutto, resta un tipo di musica semplice e dotta ad un tempo, più che valida e funzionale, qualora la si sappia usare nel momento giusto. Dico subito che questa edizione esce con un testo notevolmente rimaneggiato. Anche se l'abitudine fa passar sopra a tante cose, mi sono accorto che certi versi potevano essere migliorati, sia pure fra le strettoie e le remore imposte da una lingua come quella tedesca che coi suoi sostantivi monosillabi crea difficoltà di ogni genere, soprattutto quando si vuole rispettare anche la rima, elemento questo insostituibile del Corale come di tutta la poesia popolare. Oggi la pigrizia dei traduttori e - diciamolo pure - un poí anche la moda, vorrebbero impoverire il Corale (e di conseguenza anche la musica che gli è legata) defraudandolo della rima: uníassurdità, un falso storico, una manipolazione estetica che non hanno alcuna giustificazione. La rima, là dove è prevista, fa parte della musicalità del verso e del ritmo. Al riguardo sono quindi operazioni innaturali e vere frodi quelle di coloro i quali, allergici alla parola tronca, non più in uso nella moderna poesia (ma non è vero: si pensi alla canzonetta!), sulla parola tronca introducono per esempio un bisillabo. Certo la fedeltà al testo nei suoi elementi formali è operazione difficile, ma non impossibile; ci vuole molta pazienza, molta esperienza e, qualche volta, è necessario far ricorso a com- promessi esteticamente discutibili, ma sotto l'aspetto pratico irrinunciabili, come avviene tutte le volte che si è costretti a ripetere avverbi monosillabi, termini monosillabi o costruzioni che sfruttino la combinazione simultanea di vocali e consonanti.

Indice dei corali:
Alla fonte d'acqua viva All'alta tua bontà Signor Al mio Signor tutto affidai A noi Gesù ti volgerai Buon Gesù siam qui con Te C'è una voce che vi chiama Che farò io peccatore? Chi dal Signor si fa guidare Come nulla, quanto è vana Con voi poter cantare Ci rallegriamo nel Signor Crediamo in un sol Dio che è in ciel Crediamo in un sol Dio Signor Cristo Agnello di Dio Cristo l'uom beato fa Cristo risusciti Cristo sei consolator d'Adamo il male Dall'alto ciel io scenderò Deh! Vieni o Santo Spirito Deh! Vieni o Santo Spirto, Dio Signor! Deh! possiam sempre pregar Di Cristo siamo il popolo Di Dio il Figlio nato Di Dio il Figlio venne Di grande gaudio il giorno è pien Dischiudi a noi Signor il ciel Dolenti ci sedemmo Dove posso io fuggir Dovrò, mondo, lasciarti » gioia in Te Signore » giunta a noi la salvezza » il giorno grande del mio Signor Fortezza invitta è il mio Signor Gesù nostro Salvatore Gesù nostro Salvatore, di morte vincitor Il buon Signor lodate ognor In dulci jubilo In pace e in gioia compirò In Te ho sperato mio Signor In Te ho sperato mio Signor Kyrie! Dio Santo Spirito Kyrie! Padre nell'eternità La Santa Legge che il Signor Lascia Signor che l'Angelo La volontà del mio Signor Loda il Signor tra i Re Lodiamo Cristo Magnificat Míaiuta o mio Signore Mai lasciar voglio Gesù Mia fiducia è il mio Gesù Mi sia conforto il buon Gesù Nei lacci della morte Noi tutti ringraziam Non voglio Dio lasciare O Agnello immacolato O capo insanguinato O come all'alba splende a noi la stella Odi la voce mia, Signor O Dio dal ciel deh! guarda a noi Oggi trionfa il Salvator Ogni uomo morir deve O mio Signor Tu ben lo sai O Padre Tu che in cielo stai O uom deplora il lungo errar O Tu che chiara luce sei Passato è l'anno vecchio già Puer natus in Bethleem Quando alla Croce il mio Gesù Quando da pene stretti siam Risorto è il nostro Salvator Sempre desta la mia mente Sia gloria a Te o buon Signor Sia gloria in Ciel Sia lode al grande buon Signor Signor di noi abbi pietà Signore buon Signor Son io che il mio peccato Sta presso a noi Signor Gesù Tíinvoco ognor, Signore Ti adorna alma beata Ti ringraziam Signor Gesù Ti saluto Gesù pio Tu sei la mia gioia Venne al Giordano il mio Signor Vieni o Salvatore Vive il Signor

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