Codice: MB329 |
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Pianoforte Titolo:STUDI TECNICI GIORNALIERI (DAILY TECHNICAL STUDIES) Autore: Oscar Beringer Traduttore: Giacomo Franzoso Editore: Volontè & Co. Pagine: 144 Formato: libro
La notissima raccolta di studi tecnici giornalieri per pianoforte, che ha lo scopo di offrire un completo corso introduttivo al precedente “Daily Studies” di Carl Tausig, e di colmare alcune lacune presenti in tale opera.
Ecco i contenuti: studi per le cinque dita, studi per le dita con spostamento progressivo della mano, passaggi di scale, passaggi di arpeggi, studi per cambiare dita su uno stesso tasto, studi per combinazioni di terze, seste e accordi, studi per ottava e accordi, studi per l'estensione, studi per l'incrocio e lo scambio delle mani, suonare ritmi differenti con le due mani unite, in appendice un manuale completo di scale e arpeggi.
INDICE Prefazione Esempi di modulazione Sezione I. Studi per le cinque dita Sezione II. Studi per le dita con spostamento progressivo della mano Sezione III. Passaggi di Scale Sezione IV. Passaggi di Arpeggi Sezione V. Studi per cambiare dita su uno stesso tasto Sezione VI. Studi per combinazioni di Terze, Seste e Accordi Sezione VII. Studi per Ottava e Accordi Sezione VIII. Studi per l’Estensione Sezione IX. Studi per l’Incrocio e lo Scambio delle Mani Sezione X. Suonare Ritmi differenti con le due mani unite Appendice Un Manuale completo di Scale e Arpeggi.
Prefazione La presente raccolta di “Studi Tecnici Giornalieri per Pianoforte” ha lo scopo di offrire un completo corso introduttivo al precedente “Daily Studies” di Carl Tausig, e di colmare alcune lacune presenti in tale opera.
Tausig presupponeva che l’allievo avesse già padronanza della normale posizione della mano sulla tastiera, e di conseguenza la maggior parte dei suoi “Studi” sono dedicati solo all’estensione e alla contrazione.
Le Sezioni I e II degli “Studi Tecnici Giornalieri” sono state scritte per andare incontro a questa insufficienza. La Sezione III “Passaggi di Scale” contiene soltanto quattro Studi preparatori. Si troverà un Manuale Completo di Scale e Arpeggi nell’Appendice.
Si consiglia vivamente agli Studenti Avanzati di esercitare tutte le scale maggiori e minori usando la diteggiatura di Do maggiore. Si tratta di un’ innovazione che non intende sostituire laditeggiatura “classica”, ma che vieneraccomandata come il modo migliore per ottenere una scala perfettamente uniforme.
Gli Studi per Ottava sono intenzionalmente omessi nel programma di Tausig. Era infatti sua opinione che“Octave School” di Kullak avesse raccolto e finalmente approfondito ogni difficoltà legata a questa branca della tecnica pianistica, rendendo superflue ulteriori spiegazioni.
Un’esperienza discretamente ampia mi ha tuttavia convinto che soltanto pochi giovani pianisti hanno coraggio ed energia sufficienti per affrontare il voluminoso, e per certi versi allarmante, lavoro di Kullak. Ho quindi fatto di questo importante aspetto essenziale della tecnica per pianoforte una parte integrante del presente lavoro. Anche gli Studi per combinazioni di Terze, Seste e Accordi, un argomento finora molto trascurato, sono una caratteristica peculiare di questo metodo.
In questi “Studi” è usato un sistema di diteggiatura che oggi sta diventando quello più generalmente adottato dal pianismo moderno. Esso consiste nell’impiegare la stessa diteggiatura in tutte le tonalità, indifferentemente dalla presenza di tasti neri.
I risultati sono una sicurezza e una padronanza sulla tastiera non raggiungibili con altri metodi. L’avvento di Chopin per primo scalzò il sistema di diteggiatura di Clementi e Cramer, ed ora è divenuto assolutamente inadeguato e obsoleto per realizzare le opere per pianoforte dei compositori moderni.
Laddove in “Studi Tecnici Giornalieri” si riscontri un’apparente scomodità nella diteggiatura, è da ricordare che il solo scopo è quello di dotare tutte le dita di uguale forza e, di conseguenza, uguale efficienza. Le indicazioni di tempo sono state del tutto omesse in quanto gli Studi devono essere suonati lentamente all’inizio, e poi, gradualmente, aumentandone la velocità.
È essenziale che gli Studi siano praticati in ogni tonalità (salvo diversa indicazione). Fino ad oggi quasi tutti gli esercizi tecnici, escludendo solamente scale e arpeggi, sono stati scritti e suonati in Do maggiore. Una piccola riflessione convincerà ogni pianista che questa tonalità – contenente solo tasti bianchi – non può preparare la mano a suonare passaggi che si articolano alternando tasti neri e bianchi. Un’occhiata alla tastiera proverà in modo decisivo la necessità di esercitare la mano in tutte le possibili posizioni.
Il sistema di trasporto di tonalità in tonalità è così semplice in questo lavoro che, dopo una o due prove, un bambino sarà pronto a trasportare uno qualsiasi degli studi. Allo scopo di evitare errori, per ogni gruppo di studi è stato estrapolato dal resto dell’opera lo schema di modulazione in tutte le tonalità, per poterlo affiancare alla pagina e leggere contestualmente allo studio suonato.
Questi esempi di modulazione sono contrassegnati da una lettera dell’alfabeto, e le lettere corrispondenti sono indicate all’inizio di ogni studio cui si riferiscono, in modo che sia impossibile confondersi.
Disponibilità:
Prezzo: € 17,90
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