Codice: NR140605 |
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Libro Autore:AA VV Titolo:L'isola magica Haiti Collana Popoli & Musiche MITO SETTEMBRE MUSICA - POPOLI E MUSICHE A cura di Emmanuelle Honorin Pagine:164 Editore:Ricordi
«Il nostro libro è innanzitutto un omaggio ad una terra che subì nel 2010 la devastazione del terremoto. Davanti a quella tragedia ci si rese conto di quanto l’immagine stereotipata di Haiti come ‘isola magica’ fosse crudelmente ingiusta. Quella terra continua a sprigionare un enorme fascino, ma i suoi incantesimi musicali e coreografici narrano peripezie interminabili di sofferenza e di tentativi di sublimare in qualche modo la sofferenza stessa. Scopo del libro è dunque quella di raccontare la storia vera di Haiti e in una civiltà che ha scelto, o che è stata costretta a scegliere, come principale mezzo di comunicazione la musica e la danza, questa storia può essere raccontata solo dalla ricerca musicologica. Se pensiamo che ad Haiti con gli schiavi deportati dall’Africa atlantica sono confluiti credenze e rituali innumerevoli e che questi ultimi si sono sviluppati durante il succedersi di svariate colonizzazioni, ci rendiamo conto della complessità di una ricerca alle prese con gli intrecci prodotti da traslazioni culturali incessanti. Come esempio dei movimenti che portano gli elementi musicali e coreografici da un paese all’altro e da un continente all’altro, potremmo prendere il ‘Minuetto-Congo’. Il primo dei due termini fa pensare immediatatmente a un’antica danza aristocratica europea; per il secondo le cose sono un po’ più complesse ma vi riconosciamo, in ogni caso, l’appartenenza a una diversa area geografica. Di moda alla corte francese nel XVII secolo, il Minuetto sbarca a Santo Domingo abbastanza presto, e così, insieme ad altre danze europee, entra a far parte del patrimonio musicale degli schiavi. A questo punto si verifica una complessa operazione di metabolizzazione; la melodia intonata da un fifre (piffero), perde la sua connotazione aristocratica e viene accompagnata dal battito delle percussioni vudù. All’interno di questo rito si distinguono le quattro tipologie Rada, Petro, Congo, Zandò con le quali si indicano le principali famiglie in cui si dividono gli spiriti del pantheon haitiano. Il ‘Minuetto-Congo’ nasce quindi dall’associare una melodia europea, sottoposta a una sorta di rustica stilizzazione, a un apparato ritmi copercussivo proprio di un certo tipo di rituale. I riti vudù sono sempre stati quelli che hanno attratto la maggior attenzione, sia degli studiosi, sia dei visitatori occasionali. Che ciò sia dovuto alla presenza degli spiriti, che opportunamente invocati, prendono possesso per qualche tempo dei corpi dei danzatori, è perfettamente comprensibile. Tutti vorrebbero fare qualche volta un’esperienza così esaltante del ‘Noumenico’!»
Dalla Prefazione di Enzo Restagno al volume L’isola magica – Haiti, a cura di Emmanuelle Honorin, Milano, Ricordi/Universal Music MGB Publications,2011.
Disponibilità:
Prezzo: € 32,00
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