Codice: UTDM68 |
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Clavicembalo
Autore: Enrico Baiano Titolo:Metodo per Clavicembalo. Guida pratica per Pianisti Organisti e Clavicembalisti Seconda edizione 30/3/2010 Pagine: pp. 228 Formato: 230x310 mm Lingua:Italiano Rilegatura: Brossura (copertina morbida) Editore:Ut Orpheus
Descrizione: Il presente metodo intende analizzare ed affrontare i problemi fondamentali della tecnica clavicembalistica.
Poiché lo studio del clavicembalo viene frequentemente affrontato dopo un periodo di formazione pianistica o organistica, lo studioso si trova di fronte a vari inconvenienti tecnici; la tecnica pianistico-organistica, infatti, non è adatta alla meccanica a corde pizzicate: il clavicembalo è uno strumento diverso ed autonomo, con sue proprie caratteristiche organologiche ed una sua tecnica specifica.
Un approccio tecnico errato ha conseguenze fatali sulla qualità del suono e sulla possibilità di modellarlo ed asservirlo alle esigenze interpretative, e produce sgradevoli rumori meccanici. Nei casi peggiori crea problemi tecnici tali da rendere faticosa, se non impossibile, un’esecuzione perlomeno corretta, e la meccanica dello strumento può subire dei danni. È perciò di vitale importanza un lavoro di adeguamento o di ricostruzione della tecnica.
I principi esposti in questo Metodo sono applicabili, con pochissime modifiche, anche al clavicordo e al fortepiano. Lo studioso vi troverà, in ordine crescente di complessità: degli esercizi di tecnica ‘pura’, pensati per isolare chiaramente il movimento da apprendere; dei piccoli frammenti – évolutions le avrebbe chiamate François Couperin – nei quali il movimento in esame è inserito in un contesto più musicale; degli studi dal meccanismo più complesso.
Si è rinunciato a cominciare dal livello elementare, già affrontato da altri metodi, in favore di un maggiore approfondimento di quello intermedio. Il materiale è tratto o adattato dal repertorio, e in alcuni casi composto dall'autore. Tranne che nel caso delle scale, si è coscientemente evitato riferimenti alla trattatistica: nelle fonti storiche le istruzioni tecniche sono piuttosto generiche, mentre scopo del presente lavoro è ‘prendere per mano’ lo studioso ed aiutarlo gradualmente a costruire (o a perfezionare) la gestualità di base indispensabile alla buona esecuzione clavicembalistica.
La sezione dedicata all’interpretazione è volutamente ridotta: un’analisi approfondita di tutti i problemi stilistici ed espressivi, posto che riuscisse ad essere esaustiva, richiederebbe un poderosissimo volume a parte.
Lo scritto tende sempre a trasformarsi in dogma, in arida regola che non può prevedere tutte le infinite variabili che si danno nel fluire del discorso musicale: la musica si fa, e solo in parte si può spiegare.
Si è preferito perciò limitarsi ad alcuni ‘consigli’, indicazioni generiche di partenza, che possono e devono essere superate, nella convinzione che l’esperienza personale e il lavoro diretto con l’insegnante siano di gran lunga più fecondi.
Enrico Baiano è oggi considerato uno dei più completi e interessanti interpreti sulla scena della musica antica. Nel suo approccio interpretativo si combinano sapientemente rigore storico-stilistico, libertà espressiva e grande virtuosismo. Una non comune capacità di sfruttare le risorse timbriche ed espressive del clavicembalo gli permette di realizzare crescendo, diminuendo, cantabilità ed effetti orchestrali che rendono ogni concerto un evento. Il suo repertorio spazia dal primo ‘500 ai nostri giorni.
Nato a Napoli nel 1960, dopo essersi brillantemente diplomato in Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio ‘S. Pietro a Majella’ di Napoli si è specializzato in Clavicembalo, Clavicordo e Fortepiano con Emilia Fadini presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano.
Ha suonato per i più importanti festival di musica antica, radio e televisioni in Europa e in Giappone; come solista ha registrato otto CD per l’etichetta ‘Symphonìa’, tutti accolti entusiasticamente dalla critica e più volte premiati (vedi discografia), e uno per l’etichetta ‘Stradivarius’, di prossima pubblicazione.
Ha collaborato con l’ensemble di musica contemporanea ‘Dissonanzen’ e con l’ensemble austriaco ‘Piccolo Concerto Wien’. Dal 1986 al 2000 ha suonato con il gruppo vocale-strumentale ‘Cappella della Pietà dei Turchini’, con il quale ha registrato dieci CD per le etichette Symphonia e Opus 111.
Ha preso parte a due film-documentario del regista Francesco Leprino: Sul nome B.A.C.H. e Un gioco ardito (su Domenico Scarlatti).
Ha pubblicato un Metodo per clavicembalo per la casa editrice Ut Orpheus, tradotto in cinque lingue.
E’ in corso di pubblicazione per la casa editrice LIM un libro sulle sonate di Scarlatti (in collaborazione con Marco Moiraghi).
Tiene regolarmente corsi per la società di musica antica ‘Origo et Practica’ di Tokyo.
È docente di Clavicembalo, Clavicordo e Fortepiano presso il Conservatorio ‘Domenico Cimarosa’ di Avellino.
Disponibilità:
Prezzo: € 47,00
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