Libro
Autore:De Angelis Marcello
Titolo:Leopardi e la musica
Prefazione di Umberto Carpi
Pagine:182
Edizioni:Ricordi - Lim

“Un tema fino ad oggi sfiorato solo di rado e in modo anedottico”. Così Umberto Carpi
sottolinea nella Prefazione l’originalità e l’importanza del libro di Marcello de Angelis.
Ma è soprattutto il pensiero di Leopardi sulla musica che de Angelis ricostruisce attraverso la
sorprendente quantità di notazioni e riflessioni musicali rintracciate nello Zibaldone o
nelle Operette morali; talché ne esce un Leopardi per molti versi inatteso, tutto all’interno
delle discussioni europee di estetica musicale, che sviluppa una sua idea, straordinariamente
avanzata, sù come e quando si ha in musica novità e progresso.

In realtà il progresso nota de Angelis, è per Leopardi, “frutto della negazione, cioè della trasgressione”; per
cui “ogni assoluta novità in fatto di musica contiene e quasi consiste in un’apparenza di
stonazione”. La messa in evidenza di una così ardita teoria leopardiana della musica,
occupa la prima parte del lavoro di de Angelis.

La seconda è dedicata alla ricostruzione di
come la musica è stata parte essenziale della famiglia Leopardi, e di come negli anni della
giovinezza, anche attraverso i traffici impresariali del padre Monaldo, si è maturata la
filosofia musicale del poeta.

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