Libro
Autore:Knepler Georg
La storia che spiega la musica
Pagine 176
Edizioni:Ricordi - Lim

Un libro sulla storia come mezzo, e metodo, per la comprensione della
musica. Georg Knepler, fra i massimi musicologi di oggi, guarda alla
musica, in questo affascinante libro che non maschera un suo scopo
polemico nei confronti della storiografia musicale dominante, dal punto
di vista dello storico marxista. Ciò lo porta a ridiscutere fasi e momenti
della storia della musica su cui sembrava vi fosse un definitivo accordo,
come nell’ampia parte del volume dedicata all”invenzione dell’opera”,
dove viene radicalmente criticata la tesi della nascita dell’opera a
Firenze, alla fine del ‘500, per ideazione e iniziativa della Camerata dei
Bardi. Knepler nulla toglie ai meriti della Camerata fiorentina, ma
scoprendo i diversi filoni sacri e profani dello spettacolo medioevale che
confluiscono in essa, ne fa un’importante momento di sintesi, e quindi
formativo, non unicamente creativo, dell’opera.
Proprio perché al centro del libro c’è la metodologia storica di
comprensione della musica, esso tratta temi musicali diversi, e dunque
nella sua prima parte il tema complesso e quanto mai attuale del
“formarsi della composizione”. Affrontato anche in termini sociologici e
psicologici, il filtro marxista attraverso cui l’argomento viene sviluppato,
offre di per sé un contributo nuovo, per la cultura occidentale europea,
alla comprensione del problema. Non secondario pregio del volume, che
nella terza parte si interroga su che cosa deve intendersi per “stile
epocale”, è la piacevolezza della lettura, cui l’insigne studioso della
Repubblica Democratica Tedesca tiene particolarmente, come ragione
culturale e sociale stessa dei suo metodo storico.

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