Codice: NR135445 |
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libro Autore:Imberty Michel Titolo:Le scritture del tempo Semantica psicologia della musica Pagine:280 Editore:Ricordi - Lim
La musica scorre nel tempo e ha il tempo come sua dimensione. Lo scopo del libro, la sua idea germinale, è quella di dimostrare come la musica, in ultima analisi, possa sempre essere interpretata come un simbolico teatro del tempo, una rappresentazione del dramma che è connesso col suo trascorrere, secondo i modi con cui ciascuna cultura lo elabora e con cui i suoi grandi drammaturghi musicali cercano di metterlo in scena.
La trama profonda di questo studio, il Leitmotiv che vi emerge di pagina in pagina al di là dei molteplici argomenti su cui il libro si sofferma, potrebbe essere definita come una meditazione sul mistero del tempo.
Nella vita dell’uomo il tempo scorre inavvertitamente, ma il suo passaggio genera nelle zone occulte della coscienza l’idea di un inesorabile avvicinarsi della morte. E il problema — afferma l’autore — non è solo legato all’individuo: ogni cultura elabora complessi strumenti di difesa che tendono a esorcizzare questo nodo angoscioso, a trasformarlo nel suo contrario, a scoprire il volto benigno dell’esistenza.
Il volume parla di molti dei protagonisti della musica europea dal Rinascimento a oggi, ma si sofferma in particolare su due di essi: Debussy e Brahms, visti come porte d’ingresso alla musica del Novecento.
L’analisi è condotta con strumenti metodologici diversi: l’autore, già rettore dell’Università di Nanterre, ha una formazione culturale multipla che va dalla musicologia, alla psicologia, alla filosofia e sa mettere a frutto queste competenze in sorprendenti incroci di pensiero.
Disponibilità:
Prezzo: € 28,00
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