Roberto Leydi
L'altra Musica

A cura di Febo Guizzi
edizione Lucca: Ricordi LIM, 2008 (Le Sfere, 47)
pagine 344 + 20 (gall. immagini in b/n dell'ediz. originale)
formato 14 x 21 • brossura.

Ritorna, dopo oltre quindici anni – con la cura di Febo Guizzi, collaboratore preferito di Roberto Leydi – un libro fondamentale per gli studi etnomusicologici: che però, anche perché si tratta di una raccolta di studi, il suo autore fa spaziare per i diversi campi della musica popolare, extraeuropea ma anche europea,
attraverso i secoli. Un libro che dunque non a caso, quasi polemicamente, Roberto Leydi ha intitolato “L’altra musica”, che per decenni è stato e ora ritorna a essere indispensabile al sapere musicale vero: perché mentre miratamente impegna lo studioso per l’innovazione metodologica che in esso Leydi costruisce –

Leydi è stato un dei maggiori musicologi non solo italiani –, contemporaneamente propone al lettore non specialista, amatore, inattesi campi del sapere nemmeno solo musicale; in questo modo aprendo la lettura a un vasto campo di relazioni culturali che portano lontano, nella storia non solo musicale ma anche di costume, culturale, spaziando indietro fino all’Illuminismo e in avanti fino a oggi e domani, ai rapporti non facili, che continuano, fra musica popolare e musica colta. Fino al “ripensamento dell’esotismo”, come si intitola un capitolo del libro.

Quindi i viaggi nella musica cinese, in quella giapponese, in tutta una serie di temi lontani dall’etnomusicologia accademica, che in realtà appartengono alla costruzione scientifica di un pensare e fare etnomusicologico davvero innovativo, aperto a tutto il reale con cui si coniuga e va coniugata, come d’abitudine non accade, la cultura popolare.

Un libro, insomma, che si ripropone oggi alla lettura intelligente, aperta alla conoscenza senza confini della musica popolare, a livello universitario come al livello del lettore non imprigionato dalle cattive abitudini accademiche.


Roberto Leydi (1928-2003) è stato uno dei principali promotori della rinascita del folk in Italia. Ha insegnato al DAMS di Bologna, ha diretto la collana “Alia musica” e la rivista “Culture musicali”. Ha pubblicato fra l’altro Musica popolare e musica primitiva, Dizionario della musica popolare europea (con S. Mantovani), I canti popolari italiani.


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