Weber, Berlioz e Mendelssoh, tre singolari volti dell'epoca romantica: ugualmente sensibili alle passioni, alle polemiche, alle difficoltà del loro tempo, rappresentano aspetti differenti e complementari del complesso panorama musicale dell'Ottocento: Weber come portavoce della causa dell'opera tedesca e con la sua capacità di evocare il soprannaturale; Berlioz con la magistrale tecnica orchestrale e il suo nuovo ideale di suono; Mendelssohn con la peculiare attenzione alla purezza della forma e all'eredità del passato. Insieme con le biografie, avventurose come romanzi in cui la vita è tutt'uno con la musica, il volume presenta autorevoli riflessioni critiche, aggiornati elenchi delle opere e bibliografie.

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