DOMENICO CIMAROSA
OPERISTA NAPOLETANO
Pagine 250
Editore Camunia

Domenico Cimarosa (1749-1801), il musicista napoletano che entusiasmò Goethe e Stendhal, fu uno ‘dei grandi protagonisti della musica del Settecento: le sue opere (dai drammi per musica
Olimpiade e Gli Orazi e i Curiazi alle celebri opere comiche Il matrimonio segreto e Le astuzie femminili) furono messe in scena con successo nei più famosi teatri lirici europei (San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Pergola di Firenze, Ermitage di Pietroburgo, Burgtheater di Vienna); e la sua prolifica sperimentazione musicale segnò il passaggio dall’opera buffa
settecentesca alla commedia rossiniana. Di Cimarosa questa minuziosa e precisa monografia di Roberto lovino ripercorre la vita
(dalla nascita nella povera Aversa, all’apprendistato teatrale a Napoli, dai viaggi e soggiorni a Roma, Firenze, Milano, Pietroburgo, Vienna, alla partecipazione alla Rivoluzione Partenopea del 1799, dalla carcerazione dopo la restaurazione di Ferdinando IV alla morte in esilio a Venezia) e rilegge con rigoroso controllo critico le opere, suggerendo una codificazione dei loro caratteri stilistici.
Domenico Cimarosa, operista napoletano ricostruisce vicende familiari ed economiche, rapporti teatrali, rappresentazioni e rielaborazioni di opere (fatte da Haydn o Goethe), il disamore della zarina Caterina TI, il dialogo a distanza con Mozart e la collaborazione con librettisti (tra cui Lorenzi, Palomba e Bertati) e drammaturghi (tra cui Metastasio, Goldoni e Pindemonte), offrendoci alla fine un convincente quadro di cultura e di costume.

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