Quaderno del musicista
Edizioni Studio Tesi(Collana L'arte della fuga)

«Il nostro tempo — afferma G. Gavazzeni
nel suo Quaderno — vede coesistere una tale
mescolanza di stili, di linguaggi, di norme
di vita, quale nessun altro periodo della
storia musicale. Per questa ragione, se si
vuole tracciare una costante della nostra
civiltà musicale, questa va individuata nella
estrema mescolanza di cui si è detto». Di qui
l’acuta attenzione che l’autore rivolge
all’intreccio fra musica, letteratura e arti figurative, alla trama delle loro suggestioni reciproche; risultato ne è un “diario” come
testimonianza della formazione di un musicista contemporaneo per il quale l’ampiezza
di interessi culturali è presupposto indispensabile e frutto di maturità artistica.
Questo Quaderno, composto da annotazioni,
riflessioni, aneddoti, raccolti in un arco di
tempo che si estende dal 1940 al 1950, presenta una avvincente personalità di musicista-musicologo-saggista di vasta cultura; da
esso profondono i doni di una scrittùra fi-
nissima e di una rigorosa quanto originale
attitudine critica di cui ancor oggi si può
avvertire l’incidenza.

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