Sachs Harvey
Toscanini
Editore:EDT

Sul ruolo fondamentale svolto da Toscanini nella storia dell’interpretazione musicale e sull’inflessibilità del suo carattere (che lo portò da un lato a scelte professionali e politiche scomode e coraggiose e dall’altro ad intrattenere rapporti difficili — spesso
sfociati in clamorosi incidenti — con amici, colleghi e interpreti) sono state scritte, non solo in Italia, migliaia di pagine, dalle biografie alle raccolte aneddotiche, dagli studi critici agli esami ragionati della sua discografia.
Il livello di gran parte di questi lavori è tuttavia discontinuo e non sempre affidabile sul piano del riscontro storico, anche perché Toscanini non ebbe mai la tentazione non solo di tenere diari o stendere memorie ma neppure di concedere interviste in base alle quali poter ricostruire, in modo sufficientemente organico, una sua biografia.
Harvey Sachs — giovane direttore d’orchestra canadese — ha raccolto in questo volume il frutto di diciassette anni di ricerche condotte in tutto il mondo, controllando l’autenticità
delle informazioni circolanti nell’ambiente musicale e non, e arricchendo in modo decisivo il numero e la qualità dei documenti toscaniniani finora disponibili. Il fatto che l’autore non abbia conosciuto personalmente
Toscanini né l’abbia mai sentito dirigere
dal vivo ha facilitato il suo compito di biografo consentendogli un approccio non agiografico ma neppure viziato da preconcetti di carattere personale o professionale.
Il personaggio Toscanini che emerge da queste pagine è per molti aspetti nuovo e stimolante, sempre avvincente e, forse, definitivo.

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