Verdi
di Elvio Giudici

Donizetti, Verdi, Puccini: in tre agili pubblicazioni la vita e l'arte dei protagonisti dello sceneggiato televisivo La famiglia
Ricordi, con la ricchezza di informazioni e l'approfondimento che il mezzo televisivo non può offrirci. Risaltano così a tutto tondo queste tre straordinarie figure di uomini e di artisti, e insieme l'epoca nella quale vissero, l'importanza delle loro innovazioni artistiche, la dimensione dei rapporti umani, - come, per esempio, quello che legò Puccini a Giulio Ricordi, centrale per il musicista lucchese. La narrazione scorre con tono piacevole e frizzante, accompagnata da numerose illustrazioni che coprono un arco di tempo superiore al secolo, dal ritratto a olio di Donizetti bambino, degli inizi dell'Ottocento, a Verdi che ci saluta dal giardino della sua casa di Sant'Agata, alla nutrita serie di fotografie che punteggiano la vita di Puccini, sino a una finale immagine che lo ritrae stancamente pensoso. E naturalmente numerosi bozzetti di scene, figurini di personaggi, manifesti degli spettacoli provenienti da quella miniera inesauribile che è l'Archivio storico di Casa Ricordi.
In tre volumi, dunque, un secolo di produzione artistica, che ha avuto un'influenza rilevantissima dovunque e, ben al di là della dimensione musicale, ha diffuso la cultura di un popolo, da Milano nel mondo.

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