Codice: 23023-9 |
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È la vita di Mozart mai scritta, sempre accennata di sfuggita, in secondo piano rispetto alla musica: un‘indagine sui fatti quotidiani, sulle idee, sugli affetti di Mozart e anche sulla sua morte. Una morte annunciata dallo stesso Wolfgang Amadeus, forse imposta per misteriose vendette, e magari procurata da un celebre veleno chiamato « acqua tofana ». L’ipotesi che Mozart sia stato eliminato è possibile, forse probabile. Così risulta dai documenti e dalle lettere che offrono l'immagine di un Mozart cosmopolita, impegnato, provocatotre, coinvolto nella realtà politica e sociale del suo tempo, sullo sfondo di una Vienna retriva, tradizionalista, apparentemente spensietata ma segretamente spietata e feroce. L'avversione ai privilegi aristocratici ed ecclesiastici, l'affiliazione alla massoneria successivamente rinnegata, l’adesione all’Ordine degli Illuminati, il cui estremismo venne glorificato nel Flauto magico, compromisero seriamente Mozart: un cerchio inesorabile si strinse intorno a lui nell’ anno 1791, quando fra aspri contrasti le fazioni reazionarie posero fine all’età riformista nell’impero asburgico, dopo la morte dell'imperatore Giuseppe II. Al di fuori della musica e delli’impegno ideologico, Mozart rivelò altri aspetti della sua vivacità intellettuale nella passione per l’algebra, per la numerologia, per l’enigmistica, molto diffuse nella cultura dell’epoca. I carteggi mozartiani sono spesso cifrati con la chiave M=A; L=E; F=1; S=O; H=U ricavata dall’incrocio di due acrostici. Riferimenti numerologici si incontrano ad ogni passo nelle lettere di Mozart e perfino nei libretti delle sue opere: ad esempio, nel Don Giovanni la somma delle donne sedotte equivale, grazie ad una formula matematica, al numero degli anni che Mozart aveva al momento di comporre l’opera. Infine, la grande solitudine di Mozart: il padre Leopold e la sorella Nannerl non accettarono il suo distacco dalla famiglia e il suo matrimonio; il mediocre Leopold calunniò il figlio e di rimando Wolfgang battezzò il servo di Don Giovanni, Leporello, parafrasando il nome di suo padre, morto da poco; la moglie Constanze fu incapace di comprendere che nelle ultime lettere amorose inviatele da Wolfgang Amadeus si manifestava una disperata ansia di affetto.
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Prezzo: € 17,00
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