Codice: RE1037 |
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Manuale di storia della musica - Vol. 1 Dalle origini alla musica vocale del Cinquecento Surian Elvidio Pagine:352 Editore:Rugginenti
Il manuale in quattro volumi, presenta le tecniche e i sistemi compositivi adottati dai compositori inquadrati nel contesto storico-sociale. Nella convinzione che la musica è stata creata dall'uomo per l'uomo, il testo si sforza di far comprendere anche quali siano stati i canali di trasmissione delle opere: come sono state tramandate, chi le ha prodotte, dove e per chi.
Si è cercato di mettere in luce, di volta in volta, le convenzioni compositive e le tendenze stilistiche dominanti che caratterizzano il linguaggio musicale dei compositori più rappresentativi. Si è offerto così un quadro ampio, chiaro e immediato della storia della musica, evitando schematismi e facendo riferimento agli studi più recenti e autorevoli della musicologia nazionale e straniera.
Dalle origini alla musica vocale del Cinquecento L'intento del presente Manuale è di indirizzare e guidare alla comprensione migliore delle tecniche e dei sistemi compositivi adottati dai compositori inquadrati nel contesto storico-sociale in cui le opere furono prodotte.
Non si procede, dunque, dall'assunto che le forme e gli stili musicali si sviluppino in obbedienza ad una logica propria "interna", indipendente da fattori non musicali (sebbene vi siano eccezioni), quanto, piuttosto, dalla convinzione che la musica, come ogni altra espressione artistica, è stata creata dall'uomo per l'uomo.
Importante è comprendere, assieme ai metodi compositivi adottati dai compositori nelle diverse epoche, i canali di trasmissione delle opere: come cioè ci sono state tramandate, chi le ha prodotte, dove e per chi. Scopo del presente Manuale non è, ben inteso, quello di offrire allo studente un super-testo, un esaustivo e onnicomprensivo panorama della storia musicale, ossia una "storia della musica".
Va osservato che la funzione principale che un "manuale", nella sua specie, deve assolvere è quella di indicare all'alunno che via percorrere prima di lasciarlo libero per la propria strada (deve imparare a camminare prima di poter correre).La trattazione degli argomenti è stata eseguita in termini estremamente semplificativi e riassuntivi.
Si è cercato di mettere in luce, di volta in volta, le convinzioni compositive e le tendenze stilistiche dominanti che caratterizzano il linguaggio musicale dei compositori più rappresentativi nelle diverse epoche, evitando di considerare le minuzie e le eccezioni. Ci saranno indubbiamente generalizzazioni soggette inevitabilmente, come tutte le generalizzazioni, ad avere eccezioni.
Nella redazione del testo si è tenuto conto degli studi e dei contributi più recenti e autorevoli prodotti dalla musicologia nazionale e straniera.
Elvidio Surian è nato in Istria nel 1940. Dopo aver completato gli studi di composizione e di musicologia al Hunter College C.U.N.Y. e alla New York University, ha avuto incarichi di docenza alla State University di New York e al Lehman College C.U.N.Y. Dal 1975 al 1983 è stato coordinatore per l'Italia del Répertoire International des Suorces Musicales. Ha pubblicato studi ed edizioni sul teatro d'opera del Sette-Ottocento, sul patrimonio bibliografico-musicale italiano e sulla storia musicale di Venezia. Ha insegnato Storia della Musica al Conservatorio di Musica "G.Rossini” di Pesaro. Dal 2002 collabora con il Centro internazionale (Baltimora, USA) del R.I.P.M. (Retrospective Index of Music Periodicals).
Indice Prefazione. Introduzione: i principali strumenti di informazione musicale. Osservazioni generali,- Dizionari ed enciclopedie,- I repertori bibliografici, - I cataloghi tematici,- Periodici e riviste musicali,- Le edizioni critiche,- Bibliografia
La musica nella preistoria e l’etnomusicologia. Le “origini” della musica,- L’etnomusicologia,- Gli strumenti musicali, - Bibliografia
La musica dei primi popoli storici. Il ruolo della musica nelle società antiche,- Gli Egiziani,- I Cinesi,- Gli Assiri e Babilonesi, - Gli Ebrei,- Bibliografia
La musica dei Greci, degli Etruschi e dei Romani. I Greci: le testimonianze scritte,- Musica e matematica,- La funzione educativa e etica della musica,- Il sistema musicale dei Greci,- Gli strumenti musicali dei Greci antichi,- La musica degli Etruschi,- La musica degli antichi Romani,- Bibliografia
Il canto cristiano liturgico nel Medioevo. L’affermazione del Cristianesimo,- I riti romano antico, aquileiese,beneventano,- Il rito ambrosiano,- I monasteri e la musica,- Il canto detto “gregoriano”,- Liturgia e musica, - La Messa,- I modi(o toni) ecclesiastici,- Tropi e sequenze,- Le sequenze,-Bibliografia,
La monodia profana nel Medioevo. Le testimonianze scritte,- Monodia profana in latino,- Trovatori e trovieri,- La monodia profana nella penisola iberica,- La monodia italiana: le laude,- La monodia profana nei Paesi germanici,- Il dramma liturgico,- Bibliografia
La polifonia nei secoli IX-XIII. Gli inizi della polifonia,- La scuola parigina di Notre Dame,- Il mottetto del XIII secolo,- Bibliografia
Elementi di notazione e teoria musicale medievale. Gli inizi della scrittura musicale,- Elementi costitutivi della notazione quadrata secondo la ricostruzione dei monaci di Solesmes,- La notazione mensurale della musica polifonica,- L’insegnamento delle discipline musicali,- Guido d’Arezzo e la teoria della solmisazione,- Musica ficta,- Bibliografia
Il Trecento: l’ “ars nova” in Italia e in Francia. Il contesto storico e culturale,- Il madrigale e la caccia,- La ballata - L’ars nova” in Francia,- Philippe de Vitry,- Guillaume de Machaut,- Strumenti in uso nel tempo, - Bibliografia
Il Quattrocento: la musica nelle corti italiane e l’arte polifonica dei franco-fiamminghi. La pratica della polifonia nel Quattrocento, 179 - La musica nelle corti italiane, 185 - La messa ciclica, 187 - Composizioni polifoniche per l’Ufficio e mottetti, 198 - La chanson, 204 - Il processo compositivo dei franco-fiamminghi,- Bibliografia
Il Cinquecento: la musica vocale profana e sacra. Considerazioni generali,- Principali teorici,- I mezzi di diffusione,- Il mecenatismo,- La frottola,- Il madrigale,- La musica della Riforma: il corale,- La musica della Controriforma, - Giovanni Pierluigi da Palestrina e la scuola polifonica romana,- La scuola veneziana,- Bibliografia
Il Seicento: le musiche monodiche e la “seconda pratica” di Monteverdi. Sviluppo del gusto armonico,- Il concetto di “tonalità” e di “modalità”,- Strumenti a pizzico, ad arco e a fiato,- Monodia e basso continuo,- Le musiche a voce sola,- C. Monteverdi e la “seconda pratica”,Bibliografia
Gli albori del melodramma:L’opera di corte Lo spettacolo operistico,- I precedenti, 280 - L’opera di corte, L’Orfeo di Monteverdi,- L’opera a Roma,- Bibliografia
L’opera impresariale a Venezia dal 1637. Il sistema impresariale veneziano,- F. Cavalli e A. Cesti, - Bibliografia
L’oratorio. I primordi dell’oratorio a Roma,- Gli oratori di Carissimi e di Stradella, - Bibliografia,
La cantata da camera. Caratteri generali e diffusione, - Le cantate di Carissimi e di Cesti,Bibliografia
“Tesi” di storia della musica secondo i programmi ministeriali per i Conservatori, con rinvii al Manuale, vol. I.
Indicazioni per ricordare meglio ciò che si legge, si studia, si discute durante le lezioni di storia della musica.
Indice dei nomi e delle cose notevoli
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