libro
Autore:Sachs Curt
Titolo:La musica nel mondo antico
oriente e occidente
Collana:La musica
Pagine:338
Editore:Rusconi

La scienza comparata della musica è riassunta in questo volume di Curt Sachs — un classico della musicologia positivista, pubblicato per la prima volta nel 1943 — attraverso un’indagine che riguarda le origini della musica, i sistemi musicali, la funzione della musica, l’espressione artistica nelle civiltà del Medio Oriente, dell’Asia Orientale, dell’India, fino al mondo classico dell’antica Grecia e dell’antica Roma. Fondamento dell’indagine di Sachs è che « l’insegnamento più importante per noi sta nel riconoscere che molte sono, e non una sola, le possibilità espressive, molti i modi di creazione e i sistemi sonori e che la musica, così intimamente unita al sentire e all’agire dell’uomo, come poche altre manifestazioni, è multiforme ed infinita come la vita stessa». Con queste parole un insigne studioso italiano, Luigi Ronga, riassunse l’opera di Sachs, riconoscendo ad essa il merito di aver conferito rigore scientifico a ricerche nate nella cultura romantica. Sachs sistematizza e storicizza « una indagine etnologica e psicologica che non può proporsi la soluzione di problemi storici ».
In La Musica nel mondo antico vengono analizzati ed interpretati documenti anche non strettamente musicali. Per la ricerca sono utilizzate fonti inerenti ad altre discipline, archeologiche, artistiche, linguistiche, letterarie, e da esse risultano testimonianze inedite. La musica appare allora inserita in un contesto molteplice, ricca di implicazioni sociali, psicologiche e religiose, a coronamento delle quali, per Sachs, si colloca l’espressione artistica.
Inoltre, per merito della sintesi tecnicostorica di Sachs, la visione eurocentrica della musica, dal Medioevo ai giorni nostri, corrente ancora alla metà del nostro secolo, viene ampliata non soltanto al mondo antico, ma anche alla civiltà extraeuropee. Negli ultimi due capitoli del volume, dedicati a "L’eredità greca nella musica islamica" e a "L'Europa e la strada al maggiore e al minore", sono evidenti le relazioni tra i risultati dell'indagine scientifica e l'attualità della musica contemporanea.

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