 Codice: MLR172 |
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Teoria, Armonia e Nozioni di Arrangiamento Jazz Autore: Susanna Gramaglia Editore: Ricordi Pagine: 178
Questo testo nasce da una lunga esperienza come insegnante di teoria e armonia presso una delle poche scuole accademiche italiane che hanno aperto le porte all’insegnamento della musica jazz da oltre dieci anni.Nonostante in Italia fioriscano scuole private e seminari sulla musica jazz non vi è assolutamente nulla che somigli ad una didattica organizzata paragonabile a quella delle grandi scuole americane.
Questo è comprensibile perché l’insegnamento della musica jazz è per noi italiani una disciplina relativamente nuova. L’insegnante di armonia e teoria si trova così a dover contare esclusivamente sulle proprie conoscenze classiche e sulla esperienza personale, esperienza che quando poi tocca il campo dell'arrangiamento viene ad essere molto povera data la mancanza quasi assoluta di orchestre di jazz nel nostro paese.
Questo manuale si rivolge quindi ad insegnanti, allievi e musicisti con l’intento di fornire un valido supporto ai loro personali intènti. In 14 capitoli vengono affrontati argomenti che vanno dalle basi generali della teoria musicale, passano per i punti più importanti e singolari della musica jazz e arrvano fino all’arrangiamento.
L’insegnante troverà molto utile lo sviluppo delle lezioni e i relativi esercizi consigliati,così come l’allievo avrà un chiaro prospetto per organizzare un piano di studio che lo porti in breve a padroneggiare l‘uso corretto e creativo dell’armonia, del ritmo e della melodia.
Questo libro sarà uno strumento utile anche a quei musicisti che intendano colmare le lacune di un percorso dovute appunto alla situazione didattica descritta precedentemente. La musica jazz è una musica popolare, ma non semplicemente nata dal popolo.E' bensì una musica nata dai popoli, dall’unione e dallo sviluppo di culture apparentementi differenti ad ambienti completamente differenti, accomunate tutte nello stesso grande crogiuolo americano prima,europeo poi e mondiale ora. Non è mai stata dunque una musica semplice e facile.
Chi pensa che per l’apprendimento del jazz è necessario solo orecchio sbaglia. E’ una disciplina totale e difficile nella sua semplicità.E’ una musica basata sull’improvvisazione è sulla esplicazione ed esternazione istantanea del proprio subconscio e del proprio io messi in gioco e a contatto con quello dei musicisti con cui si sta suonando e con l’ambiente sia che sociale che ci circonda e nel quale viviamo.
L'arte è il raggiungimento del nulla e del tutto e questo ben lo comprende l'improvvisatore quando crea all’istante linee melodiche mai udite prima. Nel jazz il nulla è il tutto sono espressi da mille espressioni diverse e da un compendio di esperienze senza fine che fanno di questa musica una delle più creative forme d'arte del nostro secolo. Il musicista che non comprenderà l’importanza di questi concetti e non passerà la sua vita a studiare e a cercare di svilupparli ben difficilmente approderà a dei risultati soddisfacenti.
INDICE: Prefazione
TAVOLE Tavola delle note Tavola dei gradi Tavola delle tonalità Tavola delle sigle degli accordi
CAPITOLO PRIMO Il suono La notazione musicale L'intonazione e l'accordatura Armonici e overtones Scala cromatica Le note Ritmi, tempi e accenti Abbellimenti Segni di abbreviazione
CAPITOLO SECONDO Origine della scala Origine della tonalità Gli intervalli Le scale La tonalità
CAPITOLO TERZO Gli strumenti musicali Trasporto e relazione fra gli strumenti Tabella degli strumenti più comuni - la sezione ritmica - i fiati - gli ottoni - i flauti - le ance
CAPITOLO QUARTO Studio dell'armonia Triadi Le scale maggiori e minori Gli accordi I rivolti
CAPITOLO QUINTO Costruzione degli accordi sulle scale le scale modali Modo minore La dominante II - V7 - I cadenze Dominanti secondarie Dominanti in caduta Sostituzione di dominanti
CAPITOLO SESTO progressioni armoniche senza modulazione Accordo di diminuita come dominante Accordo di diminuita come scivolamento Sostituzioni nel II - V7 - I Accordi alterati
CAPITOLO SETTIMO Le tensioni: l'estensione degli accordi Accordo di 6 Accordo di min 6 Accordo di maj7 Accordo di minore maj7 Accordo di min 7 Accordo di semidiminuita Accordo di dominante Accordo di 5# accordo di dimuita accordo di sus4 e di 11# Accordi di 9, 11# e 13 Accordi d'effetto
CAPITOLO OTTAVO Le scale Scale pentatoniche La scala blues Scale simmetriche o ausiliarie Altre scale utilizzabili sull'accordo di dominante Scale particolari Utilizzo delle scale
CAPITOLO NONO Interscambio modale Risoluzioni alternative della dominante Parallelismo armonico La modulazione Sostituzioni I ritardi Pedale e ostinato
CAPITOLO DECIMO Forme musicali Il blues Blues particolari L'anatole Analisi armonica I brani modali
CAPITOLO UNDICESIMO Analisi della melodia La linea di basso L'accompagnamento armonico Il tema musicale e il solo
CAPITOLO DODICESIMO L'improvvisazione Cos'è l'improvvisazione L'analisi della linea melodica Le note guida La scelta delle scale Lo swing e il tempo La logica La dinamica Il pubblico La funzione degli strumenti nel combo jazz
CAPITOLO TREDICESIMO Armonizzazione di una nota Prime regole di armonizzazione Intervalli limite fra le voci basse Armonizzazione a due parti Tensioni melodiche e armoniche Armonizzazione a quattro parti Armonizzazione a parti strette Distanziamento delle parti Tensioni armoniche nelle drops Armonizzazione a tre parti Armonizzazione per triadi Armonizzazione per cinque o più voci Armonizzazione a cinque o più parti
CAPITOLO QUATTORDICESIMO Arrangiamento Distanziamento delle voci Armonizzazione a parti late Clusters Triadi sovrapposte Accordi a quarte Come impostare un arrangiamento
Bibliografia
Disponibilità:
Prezzo: € 30,00
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