Enrico Buondonno
Guida all'analisi musicale
(2 VOLUMI)

Un volume, di oltre 500 pagine, che si prefigge di “guidare” il musicista in una intricata e vasta, ma tanto affascinante, disciplina: la disamina precisa, articolata e motivata di ogni riposta piega di un tessuto musicale.Sicurezza di mente e sollecitudine di artista caratterizzano la stesura del vasto lavoro. Intento principale dell’Autore è stato quello di offrire allo studioso la possibilità per meditare ed approfondire la forma musicale nelle sue varie componenti onde evidenziarne la sua basilare importanza nella struttura di un brano musicale. Un rapido sguardo alla meditata segmentazione di detta disciplina analitica offre un progressivo e completo panorama della materia nella sua variegata sfaccettatura: l’Analisi armonica, la Forma, la Suite, la Fuga, la Sonata classica, il Rondò, la Variazione, la Sinfonia, il Concerto. I 71 Saggi di Analisi (vari per generi ed autori) vogliono essere quasi una traccia o esemplificazione di relativo lavoro: altri 71 Saggi o schemi analitici sono disseminati lungo la trattazione.237 esempi musicali, selezionati con oculato criterio, “visualizzano” la relativa teoria esposta.Completa il lavoro un Glossario la cui prima parte illustra altre 184 forme musicali non specificamente esaminate in precedenza, e la seconda espone il signficato di 92 termini musicali strettamente inerenti alla analisi.Il lavoro spicca per visione unitaria e globale della trattazione, per ordine e progressività di argomenti, chiarezza di esposizione e semplicità di linguaggio, per metodo deduttivo: elementi che lievitano il tutto coordinandolo verso uno specifico intento, quello cioè, di una precisa comprensione, di una graduale compenetrazione della ragion d’essere d’ogni elemento dell’opera musicale, in una sua visione integrale e globale.Onde il meditato titolo: “Guida alla analisi musicale”.Il lavoro, peraltro, giunge al proscenio della pubblicazione in un momento culturale - l’Attuale - caratterizzato da due urgenze (all’apparenza contrapposte): l’una, l’ansiosa ricerca, il vivo interesse personale e collettivo per una imprescindibile e, pertanto, non più dilazionabile acquisizione di processi analitici musicali; l’altra, la carenza di specifiche pubblicazioni che illuminino, dal di dentro, la “totalità” della materia e con un linguaggio non aulico nè cattedratico ma facilmente recepibile da docenti e discenti.Un volume, questo, quindi non “utile” ma “necessario” ad ogni intelligente musicista!

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