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Il tempo del musicista totale Giorgio Gaslini Il nuovo testo dell'autore del "Manifesto di Musica Totale"(1964) e del libro cult "Musica Totale"(1975) qui inclusi. Un'idea innovativa che ha precorso i tempi e li ha attraversati sino agli anni Duemila. Pagine 155
Qui si parla di una nuova tipologia di musicista e quindi di un suo nuovo rapporto con gli esseri viventi e le cose, con la scuola, con la società, con gli ascoltatori, con gli altri musicisti, con gli artisti tutti, con la vita stessa. E si parla ad un tempo di un musicista che si apre a 360 gradi alla conoscenza (e possibilmente anche alla prassi) di tutti i sistemi armonici e contrappuntistici, di tutte le forme musicali, anche quelle cristallizzate in generi, di tutte le esperienze sonore delle etnie dei popoli. E quindi un musicista che possiede la storia della musica accanto alla storia delle musiche." Lunghi anni e densi separano il Manifesto di Musica Totale apparso nel 1964 e il saggio seguente Musica Totale edito nel 1975 da questa nuova tappa del pensiero di Gaslini, in cui la parola "tempo" vuole indicare l'attualità di quella presa di distanza dalla concezione elitaria del lavoro del musicista per molti è diventata una verità di culto. Distanza che non significa rottura, bensì approfondimento dei motivi che allora sembrarono e furono una vitalissima spinta a rinnovarsi, ad affrontare la musica in tutti i suoi vari aspetti, come una cosmogonia dello spirito in cui ogni elemento partecipa all'insieme e non prescinde dagli altri. È questa la totalità su cui riflette Gaslini: il rifiuto di considerare la musica un Olimpo chiuso e circondato da paratie che limitano un campo dall'altro, per rivendicare invece un'idea unitaria del comporre e interpretare che mettendo a confronto stili e linguaggi diversi produca suoni e sensi nuovi, inauditi. Da qualche tempo esauriti i due lavori citati, Gaslini li ha recuperati qui e vi ha aggiunto un terza parte, in cui racconta le tappe successive e gli sviluppi di un discorso artistico di straordinaria dirompenza, per le sue proposte antidogmatiche e autenticamente innovative nel loro sperimentalismo neo-umanistico.Nel fiorire continuo di nuove tendenze e col crescere della commistione tra musica classica, jazz, pop e altri generi, l'autore ribadisce con forza la sua posizione che tende a verificare di ogni aspetto musicale la sua validità e la sua capacità di farsi interprete delle esigenze attuali."
Disponibilità:
Prezzo: € 15,00
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