Codice: 5053-4 |
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Savinio musicista. Il suono metafisico Porzio Michele
La poliedrica personalità di Alberto Savinio è stata sottoposta recentemente a un approfondito recupero critico: il mosaico della sua creatività inizia a illuminarsi nella varietà dei contributi alla narrativa e alla saggistica, alla drammaturgia e alla pittura. In campo letterario gli è ormai riconosciuto un posto nella rosa dei maggiori prosatori italiani del secolo e l’ironica inventiva surrealistica della sua ricerca figurativa incontra un crescente favore; ma Savinio— che aveva ricevuto un’assidua educazione musicale — è stato anche un compositore di non minore importanza, sino ad oggi troppo trascurato. Attraverso sei opere-teatrali, quattro balletti e varie composizioni da camera, in gran parte inedite e, qui per la prima volta esaminate, Savinio diede vita, nel fervido clima interdisciplinare delle avanguardie artistiche, a un autentico «teatro metafisico~>, l’equivalente in termini musicali e drammaturgici della pittura del fratello Giorgio de Chirico. L’indagine di Michele Porzio ricostruisce l’itinerario musicale di Savinio nelle sue due distanti stagioni creative (1912-15 e 1948-52): della prima evidenzia, oltre al caleidoscopico gioco di consonanze e reciproche influenze che rinviano a Satie, Stravinsky e Apollinaire, il valore profetico della sua poetica per le tendenze più radicali della musica contemporanea; della seconda, la nuova disposizione d’animo e tecnica che, affidandosi alla forma sonora e alla ribalta teatrale, vi celebra la sintesi dei motivi etici ed esistenziali che percorrono la sua letteratura e la sua visione del mondo.
Disponibilità:
Prezzo: € 14,46
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