Codice: FEL81312-2 |
|
|
|
The New Oxford History of Music L’opera nell'Europa del nord nell'età illuministica A cura di Anna Amalie Abert, H.C. Robbins Landon, Roger Fiske e Gerald Seaman
L’Illuminismo è, anche per la musica, un’epoca di grandi trasformazioni sia in campo estetico, sia di natura formale. L’opera da aristocratica diventa borghese e popolare. L’opera seria — mero pretesto sino ad allora per spettacolari scenografie e piuttosto incurante di un’unità drammatica - con la riforma di Gluck tende a diventare un tutto omogeneo in cui ogni elemento costitutivo ha la sua ragione drammatica di essere, senza divagazioni o soluzioni di continuità. Anche l’opera buffa si evolve nel senso di una ‘maggiore caratterizzazione dei personaggi e accoglie (per suggestione della francese comédie larmoyante) l’elemento patetico-sentimentale. L’opéra comique, il Singspiel, valicano anch’essi i loro primitivi limiti e acquistano una fisionomia più complessa e drammatica sino a raggiungere i vertici della produzione operistica di Mozart.
Il presente volume, dedicato all’opera nell’Europa del Nord nell’età illuministica, comprende: Anna Amalie Abert, L’opera tedesca. Le opere di Mozart; H.C. Robbins Landon, Le opère di Haydn; Roger Fiske, L’opera negli altri paesi dell’Europa settentrionale; Gerald Seaman, la nascita dell’opera russa. Fa da seguito al volume edito nel 1991 nell”Universale Economica” dal titolo L’opera in Italia, in Spagna e in Francia nell’età illuministica.
Disponibilità:
Prezzo: € 9,30
|