Codice: LIGUORI1 |
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L'opera comica napoletana (1709-1749) Teorie, autori, libretti e documenti di un genere del teatro italiano Stefano Capone a cura di Carmela Lombardi Collana: Scienze del testo pp.: 448 Liguori Editore
Il volume delinea la storia dell'opera comica napoletana, un genere nuovo, elaborato da letterati di ceto medio, soprattutto giuristi. L'opera comica napoletana rappresentava un'operazione di rinnovamento che riguardava sia la costruzione del libretto, sia la composizione della musica. La storia dei generi letterari, delle istituzioni e dello spettacolo in Italia passa anche attraverso la fortuna di questo genere povero e originale, possibile e rappresentabile solo a Napoli.
Il libro ricostruisce la storia dell'opera comica, un genere letterario e teatrale dalla straordinaria fortuna di pubblico nel primo Settecento. I suoi libretti, la varietà dei soggetti, la composizione del pubblico segnalano un teatro musicale messo in scena con il lavoro di impresari, librettisti, musicisti, cantanti, maestranze, alimentato da appaltatori intraprendenti, tra i conflitti di un ambiente litigioso e le alterne fortune degli interpreti, sorvegliato dalla censura.
In circa 40 anni (1709-1749) i suoi testi producono una moda, ideata e realizzata a Napoli nella lingua locale. L'opera comica occupa rapidamente uno spazio intermedio, fino ad allora inesistente nel costume teatrale, tra il dramma per musica e lo spettacolo da piazza. L'opera attrae sempre più varie categorie di spettatori, in particolare quando gli impresari decidono di rinunciare, in parte, agli abbonamenti annuali per i palchi e di consentire l'accesso ai teatri a chiunque sia in grado di pagare il biglietto.
L'opera comica ha come soggetto le vicende amorose del "popolo basso" per il divertimento della nobiltà e del "popolo civile". Tra il palcoscenico e la sala possono così confrontarsi le etiche, i costumi, le mentalità di gruppi diversi attenuate e rivelate nel conflitto in maschera di tutti gli spettacoli.
INDICE Abbreviazioni Prefazione Introduzione
Capitolo I Teorici e critici dell´opera comica 1. L´opera dimenticata 1.1. I primi teorici 2. Il binocolo di Croce 3. Problemi critici 3.1. Il mito musicale 3.2. Lo «stile medio»
Capitolo II La città d´aria. Teatri e spettacoli a Napoli nel Settecento 1. La dimensione teatrale 2. Il teatro basso 3. La festa 4. San Carlo ed altri teatri 5. I conservatori
Capitolo III I libretti: modelli e varianti dell´opera comica 1. L´intermezzo 1.1. La serva padrona 2. La commedia per musica 2.1. Il sistema delle parti 2.2. I luoghi del teatro 2.3. Un decennio di trasformazione 2.4. Intreccio e azione 3. L´opera degli spacconi (i guappi) 4. Li zite ´ngalera 5. L´opera metastasiana 6. L´opera realistico-civile
Capitolo IV L´ambiente teatrale 1. La Violeieda 2. Cronaca delle canterine 3. De l´assedio de Parnaso 4. Teatro e politica 4.1. Opera comica e censura 4.2. La svolta borbonica 5. Il pubblico
Capitolo V L´impresa dell´opera comica: meccanismi e operatori 1. L´impresario 1.1. L´impresa dell´opera comica 2. Le convenzioni teatrali 3. Le «convenienze» 4. Il librettista 5. Il «Maestro di Cappella» 6. I cantanti 7. L´organizzazione teatrale
Appendici APPENDICE I - Le convenzioni teatrali - Impresa e organizzazione dell´opera comica napoletana
APPENDICE II - L´ambiente teatrale
APPENDICE III - Le cifre dell´Opera Comica 1. Costi e salari di un´opera comica: Lo castiello sacchejato 2. Le polizze di pagamento 3. Documenti e conti per la costruzione e l´amministrazione del Teatro Nuovo
APPENDICE IV - Il Teatro della Pace - Protocolli notarili e polizze di pagamento
APPENDICE V - Teatro e censura: il caso de La Tavernola Abenturosa
APPENDICE VI - I costi di un´opera di corte: L´Errico seu La falsa astrologia
APPENDICE VII - I musicisti dell´opera comica napoletana Bibliografia Indice delle opere Indice dei nomi
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