Una giornata nel giardino incantato delle vibrazioni armoniche
Righini Pietro

Indice:
Introduzione
Nel mondo sonoro del nostro pianeta.
Periodo di vibrazione e diagrammi relativi.
Nuove informazioni sulle onde acustiche.
Confini del nostro mondo sonoro.
Gli spettrogrammi armonici.
Loro giusta lettura e esemplificazione dal vivb.
Voci di E. Caruso (da disco) e di Maria Callas.

Nuovo tipo di schematizzazione coinvolgente canto, orchestra e declamazione. Dal “Combattimento di Tancredi e Clorinda”, di
Monteverdi. Voce del “Testo” egregiamente realizzata dal Mezzo soprano Luisella Ciaffi Ricagno.
Completano 1’ esemplificazione due eccezionali documenti strumentali (suono di un femore umano trasformato in “tromba” 7500 anni fa
- reperto archeologico del Museo di Firenze). Suoni delle due trombe metalliche che ai tempi “faraonici” dell’antico Egitto vennero poste accanto al feretro del giovane Re Tut-Ankh-Amon 3500 anni a.C.. Suoni ricavati da riproduzioni perfette e come tali riconosciute, dei due unici strumenti rinvenuti nel 1924 nei pressi dell’antica Tebe nell’ Alto Egitto, ora patrimonio del Museo Egizio del Cairo.
Seguono altri sette esempi relativi a strumenti della nostra organologia, fra i quali quelli delle quattro corde di un violino Stradivari.
Dall’ alfa all’ omega dei periodi di vibrazione dei suoni musicali. La nuova teoria dei “diagrammi multiperiodo”.
Quadro riassuntivo dei “diagrammi multiperiodo”.(Dieci doppi diagrammi di suoni di violino, comprendenti periodi interni, più l’andamento isolato delle rispettive armoniche).
Ripresa fotografica (esemplificativa) della forma d’onda isolata delle prime cinque armoniche di un periodo di vibrazione, seguite
da quella del loro effetto d’insieme.
Specialissima ripresa fotografica dei suoni delle corde vuote di due violini, uno Stradivari e un violino di buona liuteria attuale,
realizzata per tutta la durata di piena arcata e effettuata nella realtà del momento in cui la stimolazione acustica eccita la risposta uditiva. A ogni elemento la sua funzione.
APPENDICE
Dedicata alle “Trombe Egizie” (già citate a pagina 40) e alle mie ricognizioni di studio e di informazione nella “Valle dei Re” (Alto Egitto), dove questi ancestrali capostipiti di tutti gli “ottoni” delle odierne organologie musicali vennero ritrovati e, quindi, al Cairo, dove nelle sale del Museo Egizio sono ospitati.

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