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L'acustica per il musicista Fondamenti fisici della musica Righini Pietro nuova edizione riveduta e corretta Edizioni:Ricordi-Zanibon
Gli studi di acustica e le conquiste che nei quattro decenni trascorsi sono state fatte nei vari campi di questa materia dal pensiero umano, hanno migliorato, ma anche modificato, talvolta profondamente, le vecchie conoscenze. Senza impegnare il lettore in un giudizio estetico, è citabile un pensiero di A. Schonberg, che riflette un‘intuizione molto suggestiva, che doveva trovare conforto poco meno di trent‘anni dopo da parte di alcuni tra i più eminenti studiosi di psicoacustica. Nel suo « Trattato di Armonia» (Ed. Universal, 1909-1911, trad. it. Il Saggiatore), Schonberg scrive: «Il suono viene percepito essenzialmente per il suo timbro, che è un vasto dominio dove l’altezza ne occupa solo una piccola parte». Ebbene oggi sappiamo, come certezza scientifica, che i caratteri distintivi del suono (altezza - intensità - timbro) non sono indipendenti tra loro, come era dapprima ritenuto, poiché, come avremo modo di vedere, essi s‘influenzano mutualmente, con un‘efficacia insospettata avanti che la tecnologia elettroacustica mettesse a disposizione dei ricercatori le apparecchiature più adeguate. La via attraverso la quale occorre condurre lo studente di musica e, in senso generale, il musicista, cammina un po’ nel campo della musica e un po’ in quello dell’acustica (fisica -fisiologica - musicale). Da una parte abbiamo l’arte, con tutte le libertà che essa comporta, mentre dall’altra abbiamo l’inevitabile rigore della scienza. Un antico pregiudizio vorrebbe perpetuare il fantasma dell’antitesi fra questi due aspetti della cultura, ma siccome a ubbie di questo tipo l’attualità odierna non può offrire alcuna accoglienza, ecco aprirsi dinnanzi a noi un panorama di cognizioni affascinanti, che il musicista non può più ignorare.
Non c’è argomento che non possa essere spiegato in termini discorsivi e in tal modo venir capito, anche se talvolta appare qualche semplice formuletta matematica, introdotta come cognizione supplementare convenientemente spiegata.
Lo scopo di questo volumetto è appunto quello di trattare la fisica del suono in senso aggiornato e col rispetto del rigore scientifico, ma in termini concisi e accessibili agli studenti di musica e al musicista in genere. A questo scopo sono considerate anche le “tesi” dell’attuale programma di studio (per le quali viene incluso un indice particolareggiato, preceduto da alcune considerazioni), nell‘ambito però di una visione completa in cui possa trovar valida collocazione didattica ogni eventuale nuovo programma, nonché, come è ovvio, l’acustica musicale intesa informa semplice, ma estensiva. Attraverso queste notizie lo strumentista troverà anche modo di conoscere meglio l'acustica del proprio strumento. un piccolo glossario, a fine libro, fornirà la definizione dei termini di acustica più importanti.
Disponibilità:
Prezzo: € 25,00
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