Orchestra
Turandot
In full score (Partitura)
Giacomo Puccini
Edizioni.Ricordi

Dramma lirico in tre atti e cinque quadri
Libretto di G. Adami e R. Simoni
L'ultimo duetto e il finale dell'opera sono stati completati da Franco Alfano
Prima rappresentazione:
Milano, Teatro alla Scala, 25 Aprile 1926
Nuova edizione riveduta e corretta


Una nuova uscita nella fortunata serie di partiture d'orchestra del Melodramma italiano appartenenti al catalogo storico di Casa Ricordi. Queste partiture offrono i testi usati da generazioni di musicisti per studiare e dirigere l'opera italiana in tutto il mondo. La collana ha nuove copertine, con accattivanti immagini tratte dall'Archivio Storico Ricordi; il formato è come il precedente, ma copertina e carta dell'interno sono più pesanti e la rilegatura è più robusta.
Riassunto del libretto in italiano, inglese, francese, tedesco.

Turandot è l’ultima opera scritta da Puccini: lasciata incompiuta, fu completata, nell’ ultimo duetto e nel finale, da Franco Alfano. La
prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro alla Scala il 26 aprile del 1926, sotto la direzione di Toscanini. Il libretto, di Giuseppe Adami e Renato Simoni, è tratto da una fiaba teatrale settecentesca di Carlo Gozzi.

Racconta di
una principessa inaccessibile che impone enigmi e sacrifici, propagando desiderio e morte. Turandot è “tutta una cosa d’oro”, eppure sembra quasi non esistere se non nel delirio amoroso di coloro che bramano averla. L’oriente sognato dal Settecento, la durezza irreale e gli eccessi patetici della fiaba tragica assecondano il sentimento di partecipe disincanto di Puccini.
La passione amorosa si incarna in una musica che, nell’ invenzione melodica e nella
immaginazione armonica e timbrica, fonde delicate screziature orientaleggianti a
tratti di novità espressiva.

Disponibilità: