Manuale d'armonia
Ad uso dei Conservatori, degli Istituti e Licei musicali, dei Corsi Universitari ad indirizzo musicale.
Marenco Carlo

Le premesse da cui muove questo manuale vertono essenzialmente a fornire un approccio semplice e graduale all’esercitazione sul basso senza numeri, concepita, più che come campo d’azione in cui hanno libero sfogo l’estro e la fantasia del musicista provetto, come strumento propedeutico all’analisi musicale pertanto volta a familiarizzare in concreto con il materiale armonico, le problematiche di ordine tonale, i rudimenti della condotta delle parti ecc. al fine di comprendere le funzioni che questi assumono nel vivo della composizione e nella pratica degli autori.

Il percorso didattico tracciato mira pertanto a razionalizzare e semplificare al massimo, attraverso schemi e formule, quei procedimenti standardizzati e ricorrenti che caratterizzano i bassi delle raccolte del Delachi, del Farina, del Coltro ecc. , che essendo già di per sé ottimi strumenti di lavoro non hanno reso necessaria l’inserzione di ulteriori esercizi.

Inoltre, al tradizionale empirismo e asetticità storica e teorica della stragrande maggioranza dei testi attualmente in commercio, si è affiancata una nutrita serie di informazioni relative al divenire, sia in termini strettamente speculativi che compositivi, dei singoli processi della tonalità armonica, integrando le formulazioni canoniche dei “libri sacri” della didattica italiana con i postulati stanti alla base di metodologie di scuole di area tedesca e anglosassone [come ad esempio la teoria delle funzioni armoniche, il metodo schenkeriano nonché le illuminanti intuizioni di musicisti-teorici quali Rameau, Schönberg e così via.

Per le caratteristiche sopra riportate il testo si rivolge tanto alle scuole di Cultura musicale generale dei conservatori e dei licei pareggiati che a quei corsi universitari ove è prevista la prova in oggetto oltre a qualsiasi persona che desidera avvicinarsi al mondo dell’armonia tonale per coglierne più da vicino i meccanismi intrinseci.

VERSIONE RIDOTTA Un approccio semplice e graduale all’esercitazione sul basso senza numeri, concepita come strumento propedeutico all’analisi musicale e pertanto volta a familiarizzare in concreto con il materiale armonico, le problematiche di ordine tonale, i rudimenti della condotta delle parti ecc. al fine di comprendere le funzioni che questi assumono nel vivo della composizione e nella pratica degli autori.

Il percorso didattico tracciato mira pertanto a razionalizzare e semplificare al massimo, attraverso schemi e formule, quei procedimenti standardizzati e ricorrenti che caratterizzano i bassi delle raccolte tradizionali, che essendo già di per sé ottimi strumenti di lavoro non hanno reso necessaria l’inserzione di ulteriori esercizi.

Inoltre, al tradizionale empirismo e asetticità storica e teorica della stragrande maggioranza dei testi attualmente in commercio, si è affiancata una nutrita serie di informazioni relative al divenire, sia in termini strettamente speculativi che compositivi, dei singoli processi della tonalità armonica, integrando le formulazioni canoniche dei “libri sacri” della didattica italiana con i postulati stanti alla base di metodologie di scuole di area tedesca e anglosassone.

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