Chitarra.
Ongarello Antonio
Studi melodici per chitarra jazz Vol.1

La capacità di leggere ed eseguire musica con la chitarra viene raggiunta con una CONTINUA PRATICA SU ESERCIZI ADATTI.

In questo Volume troverete una serie di STUDI PROGRESSIVI che vi consentiranno di lavorare in tale senso.

Fin dagli Studi PIÙ semplici viene indicato l’accordo di riferimento, ovvero l’ambiente armonico in cui la frase melodica si sviluppa.

Questo vi aiutera ad entrare nella logica che governa l’improvvisazione tonale:LA RELAZIONE TRA MELODIA ED ARMONIA.

Le tonalità utilizzate sono quelle che piu comunemente si trovano nel iazz C, F, G,Bb,Eb,Ab, e le loro relative minori Am, Dm,Em, Gm, Cm, Fm.
I tempi usati sono i1 4/4 o C (che viene battuto in quattro), il C(che viene battuto in due)
ed il 3/4.

In questi Studi praticherete quindi su diverse Figurazioni Ritmiche, Tonalità e posizioni sulla tastiera.

All’inizio eseguite le melodie ponendo la massima cura alla Divisione ed alla Durata del suono; in seguito provate a suonarle con pronuncia jazzistica.

Spesso gli accordi indicati sono in forma di Triade. A volte sono Triadi estratte dalle
comuni posizioni d’accordo, mentre altre volte sono combinazioni di note non immediatamente riconducibili a forme correnti. È questo un modo più moderno, quasi pianistico, di armonizzare con la chitarra che va praticato ed analizzato con attenzione.

Le Melodie possono pertanto essere accompagnate in tre modi:
1)eseguendo gli accordi indicati dalle sigle utilizzando in libertà le forme di base che
ognuno conosce;

2)eseguendo le forme indicate nelle griglie sottostanti alla melodia;

3)eseguendo liberamente un trattamento delle armonie con le tecniche di Riarmonizzazione proprie della musica jazz, utilizzando a tale scopo le posizioni d’accordo che ognuno preferisce. Gli studi della Seconda e Terza Parte presentano un esempio ditale trattamento.

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