Codice: LIM104-4 |
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Visconti e la musica Franco Mannino Prefazione di Lino Miccichè pp. XIV+129 Collana: Akademos Tascabili Musica, 1)
Se la “musicalità” viscontiana nel cinema offre concrete e oggettive basi analitiche e gli apporti delle testimonianze sono importanti ma non esclusivi supporti all’informazione, negli altri campi dell’attività di Visconti, nel teatro di prosa e in quello lirico, la condanna all’effimero tipica di ogni testo scenico pesa sullo storico della scena lirica e teatrale come un irrimediabile ostacolo: ovvio che, in tale ambito, gli apporti testimoniali, le memorie d’epoca, le documentazioni critiche contemporanee finiscono per essere spesso tutto ciò di cui dispone lo studioso anche più scrupoloso. In questo senso, benché non soltanto in questo, il libro di Franco Mannino è di fondamentale importanza. Al di là delle collaborazioni (nove) del musicista siciliano alle messe in scena di Visconti (il quale fra l’altro ne diresse due autonome opere musicali, il balletto "Mario e il mago" nel 1956 e la commedia storico pastorale "Il diavolo in giardino" nel 1963), infatti, Mannino fu, per stima, amicizia e stretto legame parentale (è il marito di Uberta, l’amatissima sorella di Luchino), in un quasi ininterrotto sodalizio trentennale, il consigliere musicale, il punto di riferimento musicografico, il suggeritore musicologico del proprio grande cognato. Mannino fece per Visconti, musicalmente parlando, molto più di quel che appare dai cast; e, di quanto non fece personalmente, fu sempre informatissimo testimone.
Disponibilità:
Prezzo: € 9,30
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