Alta scuola di diteggiatura violinistica
prima edizione mondiali a cura di Alberto Curci
Flesch Carl
Materia: strumenti ad arco (violino)
Editore:Curci

Quest’opera, l’ultima di Carl Flesch, fu scritta originariamente in lingua tedesca durante gli anni di guerra e vede oggi per la prima volta la luce in questa edizione italiana.
Essa si aggiunge idealmente all’Arte del Violino come seguito “anticonformista” perchè prospetta nelle sue pagine un gran numero di problemi della ditegqiatura del violino trattati e risolti senza tener conto delle consuete norme. Ne deriva cosi una doviziosa casistica, che sotto l’impegnativo titolo di Alta Scuola di
diteggiatura violinistica si propone di liberare il violinista dai ceppi della tradizione per schiudergli altri orizzonti verso una migliore realizzazione delle sue possibilità espressive e, insieme, per aiutarlo a superare con rinnovati criteri ostacoli tecnici da cui per oltre un secolo furono tenuti in soggezione Maestri e allievi di tutte le Scuole: senza che nessuno osasse rimuoverli per relegarli fra i residui di un tempo passato.
Il gran numero di esempi musicali — circa 2000 — e per conseguenza di quesiti posti e risolti, basta già a testimoniare sulla vastità dell’opera; ma quel che più conta è che il suo studio pone il violinista moderno in condizione di risolvere felicemente in seguito, da solo, qualsiasi altro problema di diteggiatura tecnico - artistica gli si possa presentare nella sua attività di concertista e d’insegnante.

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