Codice: FORL11774 |
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La Tecnica del Bel Canto di Ernesta Bruschini All’inizio degli anni cinquanta, quando l’autore di queste note faceva le prime esperienze di studio del canto, era ancora vivo, a Firenze, il ricordo e l’apprezzamento per Ernesta Bruschini che per tanti anni vi aveva svolto la sua attività di didatta.
Nata a Salerno il 21 giugno 1869 si era stabilita da giovane a Firenze e,essendo un’ottima pianista, si era dedicata alla collaborazione con la sorella Matilde, un’eccellente soprano prediletta dal grande direttore d’orchestra Leopoldo Mugnone e ricordata particolarmente per l’interpretazione dell’opera Adriana Lecouvreur di Cilea.
La Bruschini, appresa pertanto dalla sorella la tecnica dell’emissione vocale, abbinando all’esperienza d’ascolto il suo bagaglio di tecnica strumentale, riuscì a conseguire eccellenti risultati nell ‘insegnamento del cantò. Alcuni anni fa, negli archivi della Casa Editrice Forlivesi, avemmo l’occasione di reperire questo metodo e, dopo averlo esaminato, decidemmo di adottarlo per verificarne la validità con la pratica.
In effetti si tratta di un metodo strumentale, paragonabile al trattato “Il pianista virtuoso” di Charles Louis Hanon (1819-1900). Tutti e due i metodi contengono sessanta esercizi che il cantante e il pianista dovrebbero eseguire giornalmente.E così come il metodo Hanon può conferire al pianista la massima duttilità delle dita e del polso, così il metodo Bruschini può migliorare la respirazione e la duttilità della voce.
E’ chiaro che nelle due discipline devono poi intervenire gli studi: Czerny, Cramer, Clementi, Chopin per i pianisti, Concone, Bordogni, Panofka, Vaccai, Mozart per i cantanti. Esiste una legge non scritta che porta inevitabilmente tutti i cantanti a dedicarsi, nella maturità, all’insegnamento, e questo ci ha dato l’opportunità di verificare l'efficacia del metodo Bruschini facendolo studiare agli allievi e parlandone con quegli insegnanti che dalla Bruschini ebbero lezioni.
Disponibilità:
Prezzo: € 23,00
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