Codice: ZANI2166-3 |
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La scienza del suono Pierce John 252 pagine contiene illustrazioni Collana: Nuovi classici della scienza
Relegata nel campo dell'insegnamento universitario a semplice branca della fisica classica, l'acustica ha da sempre riscosso nel nostro paese una scarsa attenzione, che ben si riflette nell'assai ridotta produzione editoriale relativa a questa materia. Benvenuta quindi la traduzione di questo libro di John R. Pierce dedicato alla scienza dei suoni, anche se con un'angolatura circoscritta agli aspetti legati alla percezione sonora. D'altra parte, i rapporti tra cultura musicale ed acustica hanno costituito nel corso della storia uno degli esempi più antichi e fecondi di interazione tra scienza e arte. E in questo senso il testo di John R. Pierce, del quale ben altre cinque opere sono state tradotte in italiano, costituisce un'ulteriore conferma. Dotato di una notevole abilità divulgativa, Pierce riesce a vivacizzare e rendere di gradevole lettura ogni parte del suo libro, compresi gli aspetti più strettamente fisici e matematici, di solito destinati ad una preliminare e monotona trattazione. Ciò avviene attraverso un'esposizione che, con notevole perizia, intreccia fatti e personaggi storici alle questioni trattate, e che non evita di aprire una decisa e ruvida polemica nei confronti di un altro celebre acustico statunitense contemporaneo. Anche le questioni centrali relative al rapporto tra suono e musica, alla definizione della percezione sonora, al progresso dell'informatica musicale, a cui l'autore ha direttamente contribuito con proprie originali ricerche, sono esposte in una forma che assicura una scorrevole e proficua lettura. Come sempre accade con questo genere di opere, le difficoltà di traduzione di un linguaggio specialistico danno esca ai soliti rimbrotti dei recensori. In questo caso però i difetti della traduzione vanno accomunati alle pecche del successivo lavoro editoriale. Tradurre il termine 'loudness' con "volume" anziché con "sensazione sonora" (pag. 123 e sgg.), oppure definire le curve di pesatura presenti sui fonometri "curve di attenuazione" anziché "di ponderazione" (pag. 119), oppure ancora tradurre il termine inglese 'scattered', riferito al suono riflesso, "sparpagliato " anziché "diffuso " - e si potrebbe continuare ancora se non fosse troppo noioso e pedante - può indubbiamente dispiacere agli addetti ai lavori. Ma trovare in due pagine adiacenti (pagg. 118 e 119) ben tre diverse traduzioni di 'sound level meter', ovvero: "rilevatore di livello sonoro (fonografo)" [sic], "fonometro" e "fonometro di livello sonoro", di cui solo la seconda appropriata e la prima gravata da un macroscopico refuso, finisce inevitabilmente per irritare anche il meglio disposto dei lettori. E qui in discussione non è solo l'attenzione del traduttore, ma anche quella del gruppo di redazione, forse assorbito dall'assai più riuscito compito di dare al volume un'accurata e accattivante veste editoriale.
Disponibilità:
Prezzo: € 36,00
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