Opere teoriche
Desidery Gianni
50 SOLFEGGI - Stile jazz:
Il crescente numero di concerti jazz, le numerose rassegne, i vari seminari hanno fatto sì che molti giovani si siano sentiti attratti da questo genere di musica. A questo tipo di richiamo non sono sfuggiti nemmeno molti alunni del Conservatorio che o forniti di libri sull’improvvisazione e su vari temi jazzistici nell’intento di documentarsi e di eseguire queste musiche. La prima difficoltà che si incontra è la lettura di questa musica perché in quasi tutti i Conservatori gli alunni studiano in solfeggio con la suddivisione: la qual cosa rende molto arduo leggere musica, specialmente se è di andamento veloce come spesso capita nella musica jazz, con la divisione. La seconda difficoltà è data dalla differenza di esecuzione e quindi di pronuncia di alcune figurazioni ritmiche che nella musica jazz, allo scopo di ottenere lo “swing” (elemento fondamentale del jazz), si eseguono in maniera differente che nella musica classica; valga per tutte l’esecuzione di una croma col punto e una semicroma che nella musica jazz,nella quasi totalità dei casi,va eseguita come una terzina di semicrome.
Nelle improvvisazioni,i grandi strumentisti creano delle figurazioni ritmiche che,per lo stile,la libertà creativa,la buona tecnica di cui sono in possesso,presentano notevole difficoltà e quindi creano problemi a quei giovani che vogliono suonarle.
Questo mio libro non ha la pretesa di risolvere tutti questi problemi,ma sicuramente potrà dare l'avvio per la loro risoluzione.
I solfeggi che lo compongono hanno la particolarità di poter essere suonati oltre che solfeggiati,in quanto ogni solfeggio comprende un tema ed alcune improvvisazioni;le figurazioni ritmico-melodiche sono tipiche di questo genere ed anche la dinamica è stata scritta in tale ottica.
Alcuni solfeggi sono stati scritti con un taglio in piu' perchè gli alunni che sono abituati a solfeggiare con la suddivisione,in questo modo(suddividendo)abbiamo la frase melodica alla velocità reale:bisogna fare,quindi,molta attenzione alle indicazioni metronomiche.
E' consigliabile che questi esercizi siano prima solfeggiati bene e soltanto in un secondo momento eseguiti con lo strumento.
I piu' dotati protranno anche armonizzarli secondo il loro gusto.
GIANNI DESIDERY

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