Dischi da amare e da odiare
...Da John Adams a John Zorn
De Simone Girolamo

Negli anni ho pubblicato numerose recensioni
discografiche su riviste specializzate a divulgazione nazionale. Esse hanno svolto una funzione di critica militante, spesso ‘scomoda’, offrendo un contributo al radicale mutamento delle tradizionali categorie d’analisi, spesso poggiate su insiemi gerarchici di ‘qualità’ tra generi e stili. Ne pubblico ora una
piccola selezione, per accontentare le richieste di allievi e amici, ma anche per documentare, senza pretesa d’esaustività, quel periodo pioneristico, gli anni Ottanta/Novanta, in cui termini e concetti come ‘contaminazione’, ‘melting pot’, ‘mescolanza’ fra generi e stili musicali, erano ancora inediti e ferocemente ostacolati nel nostro Paese.
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